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Dettagli
Qualità
la trama del velluto disegnata sulla seta riunisce molteplici toni del blu; il disegno del fondo antico, spelacchiato, stropicciato, rovinato, ha un colore che varia tra il lapislazzuli e il cobalto ed è costellato di decori color oro, opere a sbalzo e incisione di un artigiano orafo siciliano autore delle sagome riprodotte sul foulard. Cherubini, angioletti ma anche gigli e rose arricchiscono di particolari tutti i bordi e le punte, circondano l’immagine di Santa Rosalia e sagomano il Libro d’Oro. Ocra, senape ed il blu, insieme all’oro ed il bianco sono i colori più facilmente accostabili, ma è possibile anche fare abbinamenti con colori più vistosi, dal fragola all’arancio.
Materiali
questo capo è confezionato in raso di seta 100%. Il capo in seta è caratterizzato al tatto da morbidezza, fluidità, freschezza. La seta è un materiale naturale, luminoso, confortevole, pregiato, esalta i colori più vivaci ed intensi, il disegno si può percepire in ogni minimo particolare. In questo caso anche al rovescio il capo assume una particolare bellezza.
Utilizzo
classico carré di buone dimensioni, disposto con il disegno dei cherubini alle punte e ripiegato su se stesso molte volte è perfetto su una camicia bianca dalle linee semplici. La sua forma consente di piegarlo lungo la diagonale e lungo il lato a seconda della lunghezza preferita da chi lo indossa. Aperto sulle spalle mostra i disegni in tutti i particolari minuti e tutte le variazioni di colore. E’ un pezzo capace di dare un aspetto prezioso ad un outfit di un insieme di capi semplici. Ha un colore bello per le chiome bionde e con l’abbronzatura. I disegni intorno al collo variano a seconda dell’orientamento della piega scelto.
Storia
opera di oreficeria artigianale siciliana di fine Ottocento. Sagome di gigli e rose, cherubini alati, volute e foglie di acanto circondano un medaglione centrale con una bella rappresentazione di Santa Rosalia, ricchissima di particolari. La Santuzza intercede per Palermo, indicandola ad un Crocifisso raggiante, inginocchiata ai piedi di un albero di ulivo, indicando la città simbolicamente rappresentata da una lunga linea di costa arcuata, una fortificazione ed una grande cupola svettante. Lavoro in argento dorato su velluto, si tratta di un’opera di alta oreficeria e legatoria con all’interno un esemplare unico di libro a stampa contenente lo statuto e le firme di personalità prestigiose del tempo. Il 10 settembre 1885 il Cardinale Arcivescovo Celesia fondava al Santuario di Monte Pellegrino il Pio Sodalizio del Culto Perpetuo di Santa Rosalia. L’intento era quello di mantenere fervida la devozione verso la Patrona della città di Palermo, il libro realizzato un anno dopo andava posto nel Santuario, ai piedi dell’altare, fisicamente vicino alla Santa.
