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Dettagli
Qualità
questo prezioso foulard in seta avvolge in una raffinata atmosfera floreale Belle Époque, è stato realizzato elaborando una tavola con studi botanici e naturalistici dell’architetto italiano Ernesto Basile (1857‐ 1932). Il foulard mostra alcuni aspetti poetici legati alla natura, che hanno ispirato il celebre architetto Liberty. Tra i dettagli, l’evocativa lucertola che Basile sceglie come motivo per una stanza della propria casa (Villino Ida, Palermo, 1904), in omaggio allo scultore barocco Giacomo Serpotta. Il disegno è di proprietà dell’Archivio Basile. Altri schizzi rappresentano i fiori di pistacchio, giglio, rosa, narciso, anemone, fucsia, zafferano.
Materiali
questo capo è confezionato in raso di seta 100%. Il capo in seta è caratterizzato al tatto da morbidezza, fluidità, freschezza. La seta è un materiale naturale, luminoso, confortevole, pregiato, esalta i colori più vivaci ed intensi, il disegno si può osservare ingrandito in ogni minimo particolare e sfumatura. In questo caso anche al rovescio il capo assume una particolare bellezza.
Utilizzo
la dimensione del foulard non è impegnativa, si porta al collo, nei capelli e allacciato al polso ma si può annodare con altri e diventare un top o una canotta scollata per evidenziare il décolleté. E’ semplice da ripiegare per la sua ampiezza: si sistema facilmente con il disegno dei fiori di pistacchio agli angoli. La sua forma consente di avvolgerlo lungo la diagonale. Molto adatto per nodi ed elaborate pettinature, si adatta bene a tutte le capigliature di qualsiasi colore. E’ un articolo capace di dare un aspetto prezioso ad un outfit con un insieme di capi semplici. I disegni intorno al collo variano a seconda della piega scelta. Si può annodare ad un cappello, alla borsa, ad una salopette, al passante dei jeans. La combinazione di colori è semplice ed elegante, si può accostare ad una vastissima gamma di nuance.
Storia
Ernesto Basile prestigioso e produttivo architetto del Liberty o Art Nouveau palermitano è noto in tutta Italia ed in Europa. Ha lasciato ,insieme a suo padre, una cospicua quantità, migliaia di documenti e disegni. I due architetti illustrano, per se e per i propri committenti dell’epoca, la propria attività didattica e di professionista, disegnatore, progettista industriale, designer, architetto, tecnico, a testimonianza della proprie capacità manuali ed intellettive, di vivacità culturale e competenze tecniche e virtuosismi. I disegni di Ernesto scelti e rappresentati sono ben eseguiti, proporzionati, geometricamente inquadrati e disposti, fatti a mano, di getto, senza nessuno strumento o costruzione. Il fondo Basile è uno dei più vasti e ben conservati archivi d’architettura d’Europa e la pubblicazione di questi disegni si propone di diffondere i suoi materiali in tutto il mondo.